mercoledì 22 dicembre 2010

MARTEDI’ 21 DICEMBRE

Primo giorno di inverno mi dice il calendario, mah qui e’ sempre lo stesso caldo. Devo tenere fede a cio’ che midice il calendario.
Ragazzi che giornata oggi.
Questa mattina prima riunione in uno degli ospedali per presentare i risultati del nostro lavoro ed esercizio. Inizio previsto riunione ore 10.00, inizio reale riunione? Ore 11.20 e non possiamo  lamentarci perche’ e’ successo di peggio.
Poi alle 12.30 preso al volo un taxi per trasferirci negli uffici centrali del distretto di Kumasi dove alle 14.00 terremo la nostra presentazione piu’ importante. Davanti a tutti i direttori e amministratori chiuderemo ufficialmente il nostro progetto qui a Kumasi .
E’ stato un lavoro tosto preparare queste 22 slides. Qui c’e’ di mezzo la parte’ piu’ politica, e non sempre riesci a capire fin dove puoi spingerti.
La nostra supervisor ieri, in mezzo ad un infinito numero di scatoloni che tentavamo di spostare da una parte all’altra di un magazzino, dove ci ha dato appuntamento per rivedere e correggere la presentazione, alcuni suggerimenti ed integrazioni, il tutto mentre parlava con altre persone e rispondeva al telefono, sicuramente  e’ una persona very multi tasking.
 In ogni caso mentre ero in taxi e’ squillato il cellulare, ho chiesto all’autista di abbassareil volume della radio, che tengono sempre a volume pazzesco. E sorpresa delle sorprese...tutti i miei colleghi mi hanno chiamata per salutarmi e farmi, anzi farci gli auguri.  Che bello sentirli, persino il capo e’ arrivato.
Questa e’ una delle cose che mi fanno sentire tanto bene, e sento tanto l’affetto dei  miei colleghi,  affetto che nell’ambiente di lavoro non e’ cosi’ scontato, anzi.
Sono persone speciali queste, non si trovano ovunque. Mi mancano.
Bene alle due la riunione non e’ iniziata, ma alle tre. Ma e’ iniziata, mancavano solo i rappresentanti di un ospedale,  solo 1 ospedale su 5. Devo dire che e’stato un ottimo risultato.
La presentazione e‘ andata bene o quanto meno questo e’ cio’ che  ci hanno detto.
Il colpo di scena comunque e’ stato mostrare a loro le foto che avevamo scattato quando siamo andate a pulire e riorganizzare il magazzino. E’ stato un vero "coupe du teatre" ( spero si scriva cosi’).
Il direttore supremo e’ rimasto senza parole, anzi no,  ha iniziato a dire a tutti che noi due semplici ladies avevamo fatto tutto quel lavoro senza troppi problemi e senza chiedere niente in cambio.
"Clean and tidy" queste devono essere le parole d’ordine per il 2011 per tutti loro...non male.
Il responsabile del magazzino in questione ha iniziato a blaterare un sacco di scuse e contro scuse, ma l’evidenza dei fatti e’ innegabile.  


Foto di gruppo di tutti i partecipanti dopo la riunione



da sinistra: Jennifer, Stephanie, Medical Director and Superintendent, me, la nosra Supervisor.

Mi spiace lasciare Kumasi. Finalmente avevo iniziato a riconoscere le persone cioe’ capire chi era chi e cosa faceva e in quale ospedale, inoltre avevo iniziato a ricordare i nomi delle persone (i primi tempi sono stati un incubo) e poi come capita sempre, con alcuni inizi a relazionarti e stabilisci un contatto che va al di la' dell'aspetto professionale.

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