mercoledì 10 novembre 2010

Mercoledi' 10 Novembre

Se e’ vero che il nostro corpo e’ composto per  il 70% di acqua, oggi l’ho consumata tutta.
Siamo andate a fare un lavoro pazzesco al KMA Store, il magazzino responsabile di rifornire 5 cliniche (piccoli centri di [primo soccorso) della municipalita' di Kumasi.  La prima volta che ci siamo state, siamo rimaste scioccate, non si riusciva nemmeno ad entrare  tale era il caos.
Dopo aver parlato con responsabili e manager abbiamo deciso che dovevamo fare qualcosa. 
Questa mattina siamo partite con la determinazione di creare un vero magazzino. Il magazzino o meglio la stanza e’ adibita a medicine e disposable, cioe’ tutto cio’ che serve, ma non e’ farmaco.
Queste sono un paio di foto della stanza prima:











Non si riusciva nemmeno ad entrarci


 
 




Durante lo svuotamento
Abbiamo buttato fuori tutto, con l’aiuto di un paio di persone. Pulito un po’ perche’ era in condizioni orribili, sporco e polvere ovunque. E  piano piano abbbiamo iniziato a rimettere dentro tutto, lasciando fuori tutto cio’ che e’ scaduto. Perche’ se non tieni sotto controllo ed in ordine non puoi nemmeno capire le date di scadenza. Non vi dico la quantita’ di siringhe,  HIV quick test, e materiali vari  abbiamo eliminato perche’ purtroppo scaduti.
Questo e' cio' che deve essere rimosso e distrutto:



E’ stato un vero lavoraccio ma alla fine la stanza era completamente diversa e il magazziniere non credeva ai suoi occhi era come estasiato. Alla fine abbiamo contato tutto e prepareremo la lista di tutti gli items che ora sono dipsosti in modo ordinato.  Chissa’ se riusciranno a capire che se non tengono in ordine e mettono in piedi un sisitema di monitoraggio costante delle scorte di magazzino, non potranno abbattere i costi della spesa ed evitare tanti sprechi, nonche’ rischi di stockout come invece avviene.
 Queste sono le scaffalature durante la collocazione degli items.
Tutte le scatole bianche sono confezioni di siringhe che erano ammassate fuori ndella veranda, prima.


 Questo e' il mobile/armadio dove abbiamo racoclto e ordinato tuti i farmaci che erano sparsi in giro, mettendo in evidenza le date di scadenza.

Siamo tornate a casa in condizioni pietose sporche e piene di polvere. 
La mia povera polo e' piena di macchie ed i pantaloni sono di un altro colore 
Siamo contente e convinte di aver  fatto un buon lavoro. Qui la cosa principale e’ l’esempio, e’ inutile spiegare le teorie della Sypply Chain o dello Store management process senza fare....solo mettendole in pratica riusciamo a convincerli che devono cambiare approccio nel loro modo di lavorare.     
A molti questo giornata fara’ sorridere per la sua banalita’ ma qui non possiamo dare nulla per scontato e abbiamo capito che se vogliamo tentare di cambiare un minimo il sistema dobbiamo far vedere con l’esempio pratico.

 

1 commento:

  1. Dorella che bellissima esperienza! Goditela tutta, stai lontana dalle informazioni di qui che ti distoglierebbero da questa sensibilità. Lavorare per aiutare a sopravvivere ha un valore completamente diverso dal lavorare per far aumentare il profitto! un abbraccio

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