mercoledì 10 novembre 2010

Lunedi' 8/11 sera

Ho pensato tanto se pubblciare questo pensiero, con la forza delle parole di Paola, ed il sostegno di Ric, ho deciso di prendere il rischio .........

Ci sara’ pure un modo per riuscire a trovare la giusta distanza . Vivere questa esperienza meravigliosa senza sentirne cosi’ tanto il carico emotivo. Oggi e’ stata una buona giornata lavorativa. Stiamo girando nei vari ospedali ed iniziamo a vedere i primi positivi segnali del nostro lavoro. Ci siamo incontrati con alcuni dei responsabili dei magazzini e delle unita’ e sembrano aver capito cosa vogliamo implementare ed il perche’. Questo e’ molto positivo.
Eravamo soddisfatte della nostra giornata, durante uno dei trasferimenti in taxi,  passando per strade accidentate  e nuclei  di baracche qui e la’, eravamo bloccate in uno dei moltsisimi ingorghi che affliggono questa citta’,  ci siamo imbattute in una ragazza, che camminava scalza sul ciglio della strada, coperta di cenci e sporchissima, oltreche’ magrissima. L’eta’ non credo possa avere piu’ di 15/16 anni, e’ difficle capire l’eta’.  Camminava lentamente, lo sguardo completamente assente di chi ha subito tanto.  Ciondolava un po’senza, presumo, una meta precisa . L’istinto era quello di uscire dalla auto e portarla in un posto perche’ potessa essere lavata, pulita e accudita. Ma dove? Dove? Accidenti non riesco a muovermi in questa citta’ tutto e’ cosi’ diverso  e  non riesco a capire. Non ho fatto nulla e questo mi ha fatto sentire malissimo e da quando sono tornata non riesco a a pensare ad altro. "Con il cuore e con la mente" questo e’  sempre stato il mio tentativo di stare nel mondo,  ma a volte mi domando  come e se sia possibile separare i due stati. Se si’, e’ solo qui che potro’ provare, sperimentare se sia possibile. Un piccolo spazio come scriveva Etty Hillesum nel suo diario, dove trovare una diversa modalita’, e poter guardare con la giusta distanza.
Non arricciate il naso ora, ma  l’unica cosa che sono  riuscita a fare dopocena e’ ritirami in camera e guardare un film. Ho scelto il film piu’ leggero e allegro che avevo : Mamma Mia .
Un attimo di tregua per il mio cuore e per la mia mente.

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