domenica 13 febbraio 2011

Domenica ....non per tutti

Oggi e’ una giornata molto calda, non ho smesso di sudare da quando mi sono alzata.
L’oceano e’ molto bello e la spiaggia e’ piena di gente che corre, passeggia e molti fanno il bagno.
Questa mattina  proprio sotto la casa, una lunga fila di donne,  alcune portando sulla schiena i loro piccoli,  erano impegnate a trasportare sulla testa in grandi contenitori la terra ed il fango che venivano tolti  per preparare una buca.







 Alcune di loro invece trasportavano l’acqua da una cisterna alla buca.






 Alcuni piccoli venivano adagiati sopra un pezzo di stoffa proprio qui sotto la terrazza, all'ombra di un albero, bellissimi.     











Ad un certo punto ho deciso di scendere e di portare loro un po’ dei vestitini che i miei amici mi hanno portato. Ho chiesto prima il permesso al "capo" o responsabile lavori (?), mi sono seduta  per terra sotto l’albero e tutte le mamme  si sono radunate intorno a me. Una alla volta, insieme,  abbiamo cercato e trovato l’indumento piu’ adatto e della taglia giusta per i loro piccoli. Alcuni piccolini non volevano avvicinarsi e si mettevano a piangere,  si spaventano quando vedono un obruni, viso pallido. Ho trovato e consegnato  magliette, pantaloncini, calze, tutine tutto cio’ che potesse essere adatto.  Alcune di loro hanno potuto scegliere l’indumento che gli piaceva di piu’. Alla fine le ultime hanno dovuto un po’ adattarsi e prendere cio’ che era rimasto. C'erano parecchie cose, devo dire che i miei amici hanno fatto un bel lavoro e sono molto riconoscente alle mamme che hanno donato questi indumenti e mi hanno permesso di  poterli a mia volta utilizzare. Erano tutti molto belli ed in condizioni perfette, alcuni oserei dire nuovi.
 Sono rimasti solo alcuni pantaloni e maglie per quelli un po’ piu’ grandi che non avro’ comunque difficolta’ a distribuire.
Non so bene quanto prendono le donne per fare questo lavoro di facchinaggio, temo proprio poco.  Sono tantissime che fanno questo lavoro, trasportano sulle loro teste ogni tipo di peso. E sono ovunque, alle stazioni degli autobus o ovunque ci sia la possibilita’ di poter guadagnare qualche soldo.  Sono semrpe sulla strada e sotto il sole, alcune vendon acqua, frutta, verdura, tutto cio’ che e’ possibile.
Trasportano di tutto, molte hanno i loro piccoli sulla schiena, a volte sono anche molto incinte e nonostante la fatica ed il caldo  continuano,  rimangono a lavorare, si sfiancano di fatica per raccimolare qualche soldo.
La loro forza, ma anche la loro fatica rappresentano per me la grande forza e la grande fatica di questa Africa. Le donne sono la forza e la fatica dell'Africa.

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