venerdì 18 febbraio 2011

Benigni e dintorni

Ieri sera dopo aver ucciso uno scarafaggio veramente grande, nelle ultime settimane e’ una vera lotta, ho acceso la televisione ed sono riuscita a vedere e soprattutto ascoltare  il monologo di Benigni sull’unita’ di Italia e l’inno di Mameli. Per fortuna che esistono ancora persone come lui che ti fanno sentire orgogliosa di essere italiana. Quando poi ha cantato l’inno  mi sono un po’ commossa. Essere lontani ti rende forse piu’ sensibile alle cose di casa.
La notizia piu’ interessante della settimana l’ho letta sul quotidiano che compero spesso, anzi tutti i giorni oramai. E’ un giornale nazionale, ma zeppo di annunci pubbliccitari, funerali, etc etc. Ogni tanto tra una annunncio e l’altro ci sono degli articoli interessanti.
L’altro ieri ad esempio il titolo in prima pagina riportava a caratteri cubitali “New Minimum wage out”
Sono andata a leggere cosa mai  fosse e l’articolo annuncia che finalmente le parti si sono accordate per aumentare il salario minimo che tutti i datori di lavoro in Ghana dovranno pagare ai propri dipendenti. Sempre l’articolo riportava che l’aumento considerevole si aggira introno al 20%. Quindi riportava la nuova cifra,  e qui viene la parte bella, il minimo che un datore di lavoro deve garantire per un giorno di lavoro e’ ora di 3,73 ghana cedi. ...meno di 2 euro al giorno.
Ho dovuto leggere il trafiletto ben 3 volte per essere sicura di non aver capito o letto male, l’unica possibilita’ e‘un errore di stampa. Pero’ non credo purtroppo.
Ho iniziato a pensare come si possa vivere anzi sopravvivere con meno di due euro al giorno. Se questo e’ il tetto minimo fissato vuol dire che e' fattibile......?
Accra ad esempio e’ una citta’ che io trovo molto cara per gli standard di vita. Ho pensato che se vivi nei villaggi ok costa meno, ma le opportunita’ di lavoro sono solo nelle citta’ purtroppo anche qui e’ iniziato il triste fenomeno di abbandono dalle campagne e  migrazione verso le citta’ per cercare di migliorare le proprie condizioni con il risultato pero’ che si vanno formando slums sempre piu’ grandi e sempre piu’ disumani.
Le condizioni igieniche, la disponibilita’ di acqua potabile, presenza di latrine, lo smaltimento dei rifiuti sono o meglio dovrebbero essere imperativi per una decente convivenza.
Per non farsi mancare nulla, e’ iniziata un‘emergenza colera che viene costantemente monitorata ma che se esplode sara’ impossibile gestire.
Eppoi c’e’ questa bellissima spiaggia davanti a me, tenuta  in condizioni penose, cumuli di rifiuti ovunque, latrine a cileo aperto che arrivano sulla spiaggia, un odore nauseabondo di urina e marcio. Una vera tristezza, quando cammino mi domando perche’.  Ma sono  tanti e forse troppi i i perche’  che ronzano nella mia testa e rimangono senza risposta. Buona giornata e buona unita’ d’Italia.

Nessun commento:

Posta un commento