giovedì 6 gennaio 2011

5 Gennaio

Sono seduta qui nel reparto di malnutrizione, sono  venuta a dare un ultimo saluto alle responsabili e ai bambini che stanno qui. Per fortuna nella zona malnutriti, non sono molti i lettini occupati e le condizioni non sono proprio pessime, mentre nell’altra  zona  i letti sono tutti occupati . Malaria, gastrointeriti e febbri  sono le cause principali.
Oggi sono triste, sono in caduta libera come solo io riesco a fare,  e non so con chi parlare, tanti sono i pensieri che affollano la mia mente,  allora ho deciso che tanto vale condividereun po’ con tutti. Senza vergognarsi o temere chissa’ quali brutti voti. 
Penso che tutte le mie emozioni si siano fermate qui in questo reparto di malnutrizione. Sicuramente e’ il  luogo dove ho ricevuto le piu’ forti scosse emotive, e a cui mi sento molto molto legata.
In questi due giorni ho dedicato il mio tempo a girare per gli ospedali per un ultimo saluto a tutti. In alcuni casi sento che qualcosa abbiamo fatto, il nostro entativo di sensibilizzare le unita’ sul controllo delle scorte per  evitare sprechi, sui processi di acquisto, sulla necessita’ di applicare le procedure e la formazionedek personale  alle stesse,  ha lasciato un  segno.  In altri ho avuto la sensazione che lasciato il controllo, la vita riprendera’ come prima, prima del nostro arrivo.
La domanda che mi assilla da qualche giorno e’ proprio capire se abbiamo veramente fatto qualcosa di utile.  Mi domando se e’ il giusto approccio o se dobbiamo trovare altre modalita’.  Come fare a saperlo? Come fare a capirlo?  Oggi proprio non e’ giornata...
La vita pero’ a volte ti sorprende, accade qualcosa che puo’ aggiungere colore ad una giornata dai toni scuri, dopo aver lasciato l’ospedale e prima dell’incontro con la nostra sueprvisor, mi sono fermata all’ufficio postale per controllare se per caso era arrivata una lettera per me. Oramai non ci speravo piu’ ed invece eccola li’ una bella busta azzurra, con delle decorazioni natalizie e soprattutto con il mio nome scritto sopra. Non ci volevo credere ho letteralmente abbracciato la busta e per un po’ ho camminato tenendo la busta abbracciata a me e mi sono scese le lacrime.
Il mio biglietto di auguri mandato da una amica speciale e’ arrivato alla fine,  ed e’ cosi’ bello e prezioso.
 Grazie amica mia, hai aggiunto colore alla mia giornata.

Nessun commento:

Posta un commento