mercoledì 30 marzo 2011

COMBONI CENTRE a SOGAKOPE

Dopo 2 notti insonni a causa di un forte  mal di gola, ieri mattina mi sono trascinata a SOGAKOPE, una villaggio a circa 120 km da Accra sulla strada che porta in Togo e vicino al delta del lago/fiume Volta.

 Il reparto dentistico

Ambulanza
Ho deciso di fare questo viaggio per visitare ed incontrare il centro Comboni  che inaspettatamente ho scoperto essere una realta’ da oramai 25 anni. Il presidente e' un veronese, pensa un po'...arrivera' il 2 Aprile....mentre io arrivo a Veron ail 2 di Aprile......ma appena rientra ci siamo accordati di incontrarci.
Il centro ospita un ospedale ben attrezzato, scuole tecniche di formazione, una stamperia e offre tutto cio’ che puo’ alle ocmunita’ della zona.
Per avere piu’ notizie dettagliate vi consiglio il loro sito www.combonicentre.it
Ho portato un po’ di vestiti, di cose per bambini e alcuni medicinali. Tutto cio’ che potevo.

Il centro si trova sulla riva del fiume e l’atmosfera e’ cosi’ tranquilla e serena.

Ho incontrato la responsabile e i due medici fissi, ho conosciuto Franco, tecnico radiologo che da 7 mesi sta lavorando come volontario.
Arrivano molti medici specialisti e chirurghi in questo centro, si fermano dalle due alle x settimane una continua rotazione. Arrivano non solo dall’Italia, ma da tutta Europa.
Una giusta occasione per essere orgogliosa della propria bandiera e di essere italiani, va beh........ sono via da tanto....












 Questo e' il fiume Volta


Altre foto del fiume e del centro

venerdì 25 marzo 2011

meno 7 giorni

Manca una settimana, 7 giorni eppoi si parte.
Moltissimo da fare, finire, chiudere, salutare.
E come mi ha suggerito un'amica e' come rientrare dalla luna?
Non lo so, ma vorrei fosse gia' domani. 

domenica 20 marzo 2011

20 Marzo: la mia perdita, il suo anniversario

Oggi e' una data speciale, l'anniversario del mio papa'.
Una perdita che rimane presente e silenziosa, ma sempre li' al mio fianco, per riapparire con tutta la sua potenza e dolore ad ogni anniversario, nonostante gli anni stiano diventanto molti e che tra non molti, circa 3, saranno di piu' gli anni vissuti senza di lui che con lui.

sabato 19 marzo 2011

Le parole.......per cui vale la pena vivere e credere

Sono le parole che ho ricevuto da un amico per l'otto Marzo, la loro forza mi sono di grande aiuto e conforto, come tutte le parole che ho ricevuto in questi mesi e son oparole grandi e belle percio' ho deciso che devon oessere parte di questo diario:

"CIAO GRANDE DORY!
Scusa silenzio, ma settimane molto impegnative!
................................................................. Ti invio invece il mio più affettuoso abbraccio, la mia più incondizionata stima, il sorriso più smagliante, l'abbraccio più fraterno per come sei, tu, Dorella, per come fai quello che fai, per l'impegno, la passione, la forza d'animo che esterni, per i valori che ti hanno plasmata, nei quali credi e che cerchi costantemente di mettere in pratica.
Auguri non per oggi, ma per ogni istante della tua vita, perché il tuo buon esempio possa aiutare a far migliorare il pezzettino di mondo nel quale ti troverai a vivere e gli uomini e le donne con le quali condividerai il cammino, ovunque esso ti porterà."

 Grazie ad un uomo con il cuore e la forza di donna. 

martedì 15 marzo 2011

Un meeting o meglio workshop 'Meet the others'

La settimana scorsa nella conference room degli uffici del Metro Health Directorate di Accra si e' tenuto questo meeting  o meglio workshop che ho chiamato 'Meet the others', sono arrivati quasi tutti, circa 43 persone con le quali ho lavorato negli ultimi due mesi e mezzo.  Ho voluto organizzare questo meeting per dare l'opportunita' a tutti di incontrarsi, parlare, stare insieme, sambiarsi esperienza e professionalita', con l'obiettivo di creare una sorta di network fra di loro per aiutarsi reciprocamente, creare un flusso circolare dove le idee, le esperienze possano circolare tra le varie funzioni ospedaliere.

The facilitator

Alcuni dei partecipanti
E' stata un'esperienza impegnativa ma molto positiva per me, grazie anche al contributo del direttore generale che ha partecipato e mi ha aiutato a condurre l'incontro che e' durato circa 5 ore, non poche. Non mi aspettavo una partecipazione cosi' massiva e la soddisfazione piu' grande e' stata quella che tutti vogliono ritrovarsi ogni 6 mesi, perche' si sono resi conto di quanto puo' essere utile e costruttivo avere uno spazio per parlare e confrontarsi sulle mille difficolta' che il loro lavoro quotidiano comporta.
Il direttore generale
Spero veramente che questo abbia dato la possibilita' a tutti di riflettere e di pensare ad un modo diverso di lavorare. 

Non risolve certo....but it is better than nothing.

un gioco di parole...geniale




Questa pubblicita' si trova appesa ad muro di una strada dove passo spesso. Nonostante l'argomento poco allegro , mi ha fatto proprio ridere e la trovo geniale 


domenica 13 marzo 2011

WEDDING'S BAND

Aggiungi didascalia
La Band di un wedding party nel hotel dove risiedo, durante una domenica pomeriggio.

GALLINA IN FUGA

A 7 ore di pullman e taxi da Accra sulla costa e vicino al confine con la Costa d'Avorio si trova questa spiaggia ed il piccolo resort dove ho passato qualche giorno.
L'hotel e' ovviamente molto romantico, stile coppiette in fuga, ma anche per una gallina in fuga va benissimo lo stesso, anzi direi che mi sono sentita finalmente in perfetta solitudine e ci voleva proprio.
Non capita spesso di sentirsi cosi' bene ed in piena armonia, una sensazione che dura pochi istanti ma sono bellissimi.





Le costruzioni sono piccoli bungalow sulla spiaggia.
A parte stile coppiette in fuga, il sabato sera il resort si e' riempito di famiglie indiane con piccoli "mostri" che hanno rovinato l'atmosfera magica del posto......sto proprio invecchiando...gallina in fuga e pure acida.



Sorpresa delle sorprese pure un piccolo bambi e' arrivato sulla spiaggia, ho poi saputo che fa parte del piccolo zoo del resort.













Quando si pensa ad una situazione intricata beh guardate un po' questo grande albero che vive anzi non so come fa a sopravvivere...la forza della natura..........





Anzi gli alberi sono due talmente intrecciati tra di loro che sono in questo modo possono sopravvivere

Dedico questa foto alle relazioni, tutte, che anche se a volte ci appaiono talmente intrecciate ed intricate da non capire niente, o sentirci a volte soffocare dentro le stesse, ci endiamo conto che solo in questo modo possono sopravvivere, se tenti di sciogliere i nodi e gli intrecci muoiono.

lunedì 7 marzo 2011

Otto Marzo 2011


Dedico questo giorno a tutte le donne del Ghana, a tutte le donne che ogni giorno  con fatica e sudore trasportano sulle loro teste i pesi della vita quotidiana e sulla loro schiena i bambini che fanno nascere e che nutrono, bambini che addentano i loro seni ,insaziabili. Alle donne anziane che sono oramai prosciugate da tutti queste fatiche ma che ancora sanno regalarti un sorriso sincero.
E ancora....
Dedico questo otto marzo a tutte le mie amiche.... a quelle che mi hanno tenuto per mano in questi mesi  con affetto ed a quelle amiche a cui la mia mano e’ sfuggita...ma pronte ad accoglierla di nuovo al mio rientro.
Dedico questo otto marzo a Roberta,  una amica speciale,  senza la sua disponibililita’ all’ascolto e le sue lunghe chiacchierate nonche' suggerimenti che mi hanno sostenuta  e confortata e mi hanno aiutato a superare dei momenti neri e difficili.
Dedico questo otto marzo alla mia mamma e ad una mamma a me molto cara, che sta soffrendo dannatamente in questo periodo  per la perdita di suo figlio.
Grazie a tutte.

martedì 1 marzo 2011

Primo di Marzo

Oggi e’ il primo di Marzo, so che non vuo dire molto per molti, ma per me e’ un giorno speciale.
Mancano esattamente 31 giorni , un mese, eppoi si torna a casa. Sensazioni  forti, brividi e gioia.

FRANCIS : il mio eroe

La notte tra sabato e domenica, mentre a letto stavo leggendo,  un flash  e’ apparso nella mia mente, una domanda...dove e’ il cellulare? Sono schizzata fuori  dal letto e mi sono  messa a cercarlo. Niente, ho provato a chiamare  con il cellulare della collega, niente... niente . Perso!! Come perso?  Si’ perso. Ho ripensato a dove ero stata nel pomeriggio prima di tornare a casa ma era troppo tardi per chiamare. Ho passato una notte terribile,  troppo avvilita per dormire. Domenica mattina sono tornata dove mi ero fermata , ma niente, ero gia’ pronta ad andare a comperare un nuovo telefono, ho riprovato a chiamare il mio numero per un'ultima volta ed ecco.....qualcuno risponde , una voce maschile. Ho passato il telefono al manager del locale che gentilmente si era offerto di aiutarmi.  Era il tassista che  mi aveva accompagnata  a casa ieri sera. Il tassista, Francis, un ragazzo giovane, aveva trovato il cellulare e si e’ offerto di venire fino a dove mi trovavo per riportarmi il cellulare, dopo un’ora e’ arrivato e non sapevo piu’ come dirgli grazie. Ecco un bell’esempio di come questo popolo ti accoglie. Anche se sembra  che la cosa abbia comunque dell’incredibile, perche’ non e’ nella loro cultura riportare normalmente gli oggetti trovati. Sono stata fortunata molto fortunata.
 Grazie Francis.